Voglio mettermi a dieta: scelgo il nutrizionista o il coach?

Wellness coach e nutrizionista hanno percorsi di formazione autonomi e affrontano il cambiamento delle abitudini da angolazioni differenti, che le persone scelgono a seconda di quale percepiscono più efficace per sé. Ma devono essere per forza separati? Non è detto, vediamo insieme una proposta alternativa….

Nel corso degli anni sono passate nel mio studio persone che prima di trovare me erano già state da 10 nutrizionisti/dietologi/dietisti o altre figure per seguire una dieta, naufragata, dopo poco o dopo un po’ più di tempo, contro lo scoglio del ritorno alle precedenti cattive abitudini. Si trattava di diete mal fatte? In qualche caso magari sì, oppure a volte non erano tarate sulla possibilità di seguirle da parte della persona, ma la maggior parte delle volte il motivo del fallimento era che non c’era stato il cambiamento interiore, la persona non era riuscita a darsi motivi sufficienti per non tornare a mangiare male, non aveva allenato la propria capacità di essere una versione migliore di se stessa.

Conosco life coaches che si inseriscono in aggiunta al nutrizionista, partendo da diete che le persone hanno già ricevuto, e le aiutano a trovare le risorse di forza e flessibilità utili a fare quel cambiamento e la risposta che la fame nervosa non saziava. Conosco miei clienti che in passato hanno seguito percorsi di quel genere per allenare i loro “muscoli della volontà” in quell’ambito e ora cercano da me i consigli alimentari corretti.

E allora perché non portare gli strumenti del coaching nella borsa degli attrezzi da
nutrizionista, potendogli io già fornire in aggiunta una dieta mirata come
professionista sanitario? Il risultato sarebbe doppio, con un unico
interlocutore e una tempistica ridotta…

 In passato avevo leggiucchiato qualcosa, utilizzavo strumenti di consapevolezza appresi nei miei percorsi vari di approfondimento per aiutare i miei clienti, ma in maniera non abbastanza strutturata per i miei gusti.  Invece alla fine dello scorso anno, grazie alla spinta di un’amica coach, Angela Salvatore, mi sono iscritta ad un’Academy seria, per formarmi come coach professionista. Angela, da vera allenatrice di talenti, ha fiutato delle potenzialità non ancora espresse nel mio progetto NuSh  e mi ha regalato una nuova visione, per la quale non finirò mai di ringraziarla.

Così ora sto seguendo una serie di casi come tirocinio e ho iniziato a proporre un percorso di coaching fuso all’interno della mia pratica di nutrizionista. E sto vedendo che è proprio come riuscire mettere le ali ad un cavallo e ritrovarsi Pegaso nella propria scuderia.

Questo discorso ti riguarda, perché quel destriero può stare anche nella tua scuderia. Questo cavallo alato potrebbe diventare idealmente il tuo modo di muoverti verso l’obiettivo di guadagnare una forma migliore, sentirti bene, ma soprattutto mantenere nel tempo i risultati raggiunti. Se riesci ad attingere finalmente alle potenzialità di perseveranza, forza, fiducia che albergano nel tuo profondo, il viaggio verso l’efficacia reale della dieta può diventare molto più lineare e veloce.

Se hai letto fino a qui, meriti un premio per la tua curiosità, quindi ti dico che per il tirocinio a cui ho accennato ho disponibili ad oggi (ottobre 2024) ancora pochissimi posti per un percorso gratuito di 10 sessioni di coaching (nel tirocinio l’argomento può essere in ambito nutrizione ma anche in altro ambito di vita). Se ti interessa, contattami, o trovi i riferimenti anche al fondo della pagina del sito.