Con la parola digiuno si indica una restrizione dell’assunzione del cibo e potresti averlo sentito nominare associato a diverse tecniche di detox o dieta. Nella storia è presente in moltissime tradizioni culturali, spesso proposto per motivi religiosi oppure come metodo di cura.
Come puoi immaginare, oggi è molto studiato anche come possibile strategia di controllo dell’obesità
Ma cosa succede quando digiuni? Vediamo insieme 7 cose che accadono:
Questi sono solo alcuni dei processi che s’innescano cambiando drasticamente l’assunzione di alimenti, in altri post ti racconterò più nel dettaglio cosa succede.
A partire da oggi digiunerò per 7 giorni: un numero magico? Un numero pratico essendo una settimana precisa, ed in più mi ricorda che ho almeno i 7 buoni motivi visti sopra per arrivare a completarlo. E’ anche un numero “metabolico” poiché alcuni dei processi citati ha bisogno di tempo per instaurarsi. Ma come lo faccio?
Esistono tipologie differenti di digiuno, parziale o totale, che dipendono dalle motivazioni e dalle condizioni di salute da cui si parte. si possono ridurre le calorie della giornata a livelli del 20-25% del normale apporto, si può fare digiuno intermittente, o farlo completo.
Personalmente seguo un’impostazione imparata anni fa durante la formazione AMIK come operatrice del metodo Kousmine. Per 7 giorni sospendo l’assunzione di cibo solido e utilizzo solo estratti di verdure.
In realtà nel tempo (è una pratica che compio periodicamente da 12 anni) ho ridotto molto anche l’uso degli estratti, poiché dopo i primi giorni il sapore mi nausea, a causa probabilmente delle alterazioni di gusto conseguenti alla lieve chetosi. Nel tempo li ho sostituiti con l’uso di acqua semplice o tisane varie e bevo solo più un estratto al giorno.
In aggiunta uso giornalmente integratori di vitamine, potassio, magnesio e vari fermenti lattici, per sostenere i processi che si attivano durante la fase di digiuno.
Al termine dei 7 giorni, inizio a reintrodurre gli alimenti, con uno schema particolare…
Ti ho incuriosito e vorresti provare? Se vuoi sapere quale tipologia di digiuno può essere adatta a te, ti consiglio di non partire con il faidate (come accennavo sopra, le condizioni variano in base allo stato di salute e altri fattori), puoi invece contattarmi